Marco Guazzone

Cantautore, musicista e compositore di numerose colonne sonore per il cinema, la televisione e il teatro ("Fratelli Unici" di Alessio Maria Federici, “La Mamma Imperfetta”, di Ivan Cotroneo, “Tutto può succedere” di Lucio Pellegrini, “Il Don Giovanni” di Filippo Timi) riceve la nomination al David Di Donatello  e i Nastri D'Argento 2018 per il brano che fa da titoli di coda della colonna sonora di "The Place" di Paolo Genovese e la nomination ai Grammy 2020 tra gli autori del disco “Sì” di Andrea Bocelli. Ha scritto per artisti come Arisa, Andrea Bocelli, Lorenzo Licitra, Chiara Galiazzo, Ed Sheeran.

Silvia D’Amico

Attrice di grande talento, riceve una Menzione speciale legata al premio Guglielmo Biraghi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il film  “Fino a qui tutto bene “di Roan Johnson, protagonista femminile di “Non essere cattivo” di Claudio Caligari  presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.  Tra le altre sedici pellicole ricordiamo “Il rosso e il blu” di Giuseppe Piccioni,  “Hotel Gagarin” di Simone Spada, “The Place” di Paolo Genovese e “Brave Ragazze” di Michela Andreozzi.

Sara Pichelli

Sara è tra le fumettiste più conosciute al mondo, ha creato Miles Morales, il nuovo Spider-Man protagonista della pellicola che ha conquistato l’Oscar come Miglior film d’animazione nel 2019. Dopo aver lavorato su svariati titoli della Marvel (tra i diversi ricordiamo NYX, Namora e X-Men) vince un Eagle Award, un Harvey Award e nel 2012 due Stan Lee Awards. Attualmente è all'opera di uno speciale dell'Uomo Ragno, scritto dal regista americano J.J. Abrams e suo figlio Henry.

Francesca Comencini

Voce autorevole del panorama artistico italiano, ha sempre rivolto la propria attenzione alle trame del tessuto sociale contemporaneo attraverso le tecniche narrative del documentario. Firma prestigiosi film e serie TV di successo come Gomorra. Presentando le sue opere ai maggiori festival internazionali, da Cannes a Berlino passando per Venezia, si è fatta notare per il suo tagliente stile registico, garanzia di un alta e ricercata qualità artistica.

Daniele Ciprì

Regista pluripremiato e direttore della fotografia tra i più sofisticati e ricercati in Italia. Regista di programmi storici come “Cinico TV e di film per il cinema come “Lo zio din Brooklyn, “La buca”, “Totò che visse due volte” e “Il ritorno di Cagliostro”. Come direttore della fotografia ottiene un Nastro d’Argento e un David di Donatello per il film di Marco Bellocchio “Vincere” (2009), mentre nel 2020 vince il David di Donatello al Miglior Autore della fotografia per il film “Il primo re” di Matteo Rovere.

Davide Manca

Uno dei D.O.P. più talentuosi del panorama italiano. Allievo di Oliviero Toscani prima, e di Giuseppe Rotunno poi, unisce la lezione della cinematografia classica con l’ esuberanza della fotografia pubblicitaria. Ad oggi ha firmato la fotografia di 24 lungometraggi per il cinema  con attori internazionali. Per la televisione ha diretto la fotografia de “Il cacciatore” e “Il Cacciatore 2” per la RAI. Prolifico anche nella fotografia per documentario, tra i più noti “Quando c’era Berlinguer” di W. Veltroni.

Mimmo Calopresti

Il cinema di Mimmo Calopresti è quanto di più si avvicina al cinema verità Da subito notato dalla critica per l'uso sapiente della dialettica e per la capacità di analizzare il passato prendendone atto con indulgenza e senza speculazioni. Membro della giuria al Festival di Venezia nel 2004, Ama raccontare le storie di quei personaggi decadenti e carichi di rancore, ma che abbiano avuto un'esistenza interessante e vera.

Pino Pellegrino

Con un passato da agente cinematografico è diventato icona indiscussa e pioniere dei casting director italiani. Da anni il sodalizio artistico con Ferzan Ozpeteck per il quale ha curato film come “La finestra di fronte”,  “Mine Vaganti”, “Saturo contro”, “La Dea Fortuna”. Ha curato i casting per Ivano De Matteo, Ivan Cotroneo, Pappi Corsicato e cast di serie tv di successo come “Il bello delle donne” , “Catturandi” e vari altri progetti per  registi come Stefano Sollima, Manetti Bros e Maurizio Ponzi. Nel 2014 vince il Nastro d’Argento per “Allacciate le cinture!” di Ferzan Özpetek.

Alfredo Accattino

Chief Creative Officer di Filmmaster Events ha legato il suo nome all’ideazione di importanti eventi internazionali, dalle Cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Torino 2006, Flag Handover Salt Lake City 2002, alle Cerimonie di Expo Milano 2015. Autore di numerose pubblicazioni (Giuro che dico il Falso,Gli insulti hanno fatto la storia,Il Dizionario degli Eventi, The Events Master) è autore della collana di successo OUTSIDERS dedicata agli artisti meno noti del ‘900. Ha firmato programmi televisivi, show e fiction.