Orsola Severini

Giovedì 22 ore 18 – Largo Venue

 

Orsola Severini
Il Consolo
Collana: Fandango Libri

 

 

Orsola ha trentaquattro anni, due figli piccoli, una bella casa ai Parioli, un lavoro part-time per stare dietro alla famiglia, un grosso cane e una vita apparentemente perfetta. Nonostante una ferrea educazione femminista e comunista, la sua realizzazione maggiore è essere madre, lo ha sognato sin da quando era bambina e le sono piaciute talmente tanto le sue due gravidanze precedenti da aver convinto il marito a lanciarsi in una terza. Solo che, alla prima ecografia dopo le fatidiche dodici settimane, qualcosa si spezza: la translucenza nucale del feto mette in rilievo una forte anomalia, tanto grave da dare come possibili esiti un aborto spontaneo nei mesi successivi o una morte dopo la nascita. Quello di Orsola, se mai dovesse nascere, non sarà mai un bambino con una vita normale. Da questo momento per lei e il marito Marco inizia il calvario di chi in Italia sia costretto o voglia abortire, tra obiettori di coscienza, strutture inadatte, la mancanza totale di supporto e informazioni. In un paese in cui abortire è ancora una colpa che neanche il privilegio può lavare, Orsola affronta il lutto della propria imminente perdita ricordando il padre, scomparso da poco, medico calabrese comunista eccentrico e solidale, la cui mancanza nelle dolorose settimane di avvicinamento all’aborto è ancora più evidente. Il consolo – ovvero l’offerta di cibo alla famiglia del defunto – è qui sia quello della famiglia calabrese dopo il funerale del padre, sia quello di chi attraverso la scrittura cerca di rimettere insieme i pezzi di una vita che si è smontata e su cui pesa lo stigma di una società cattolica e giudicante. Una storia vera, una denuncia potentissima alla sanità e alla società italiana, che condannano le donne a rimanere sole di fronte a una scelta, comunque, irreversibile.

 

Orsola Severini (Roma, 1981). Figlia di madre francese e padre italiano, si è laureata in Storia all’Università Sorbona di Parigi. Ha vissuto anche in Argentina e in Perù dove è stata volontaria in un orfanotrofio femminile. Di ritorno a Roma nel 2006, ha lavorato per oltre dieci anni nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi. Attualmente scrive di storia e cultura per il quotidiano online Globalist e lavora come insegnante di francese per stranieri. È madre di tre figli. Il consolo è il suo primo romanzo.